Tutor del Credito » Cessione del Quinto » Fino a quale età si può richiedere la Cessione del Quinto?

La Cessione del Quinto è il prestito dedicato a tutti i lavoratori dipendenti statali, pubblici, privati e ai pensionati.Si rivolge, quindi, a una grande varietà di destinatari, con situazioni economiche e lavorative differenti e dalle età più disparate.
Anche tu sei interessato alla Cessione del Quinto, ma non sai se rientri nei limiti di età per richiederla? In questo articolo proveremo a dare una risposta alla tua domanda.Troverai, inoltre, informazioni utili per conoscere il prodotto e che ti aiuteranno a capire meglio se è il prestito che fa per te.
Buona lettura!
La Cessione del Quinto in parole semplici
Ti sarà capitato di leggere che la Cessione del Quinto è un prestito non finalizzato e rientra nella categoria finanziaria conosciuta come credito al consumo. Cosa significa di preciso? In realtà si tratta di due concetti abbastanza semplici da cui derivano due delle caratteristiche fondamentali della Cessione del Quinto.
Un prestito si dice “non finalizzato” quando può essere richiesto per qualsiasi motivo senza obbligo di destinazione: non sei obbligato a dichiarare il motivo per cui intendi utilizzare il credito eventualmente concesso (come accade, invece, nel caso dei mutui), anzi puoi sfruttare tale liquidità per qualsiasi esigenza. Comprare la prima auto a tua figlia? Lo puoi fare. Partire alla scoperta della Patagonia per un mese? Puoi fare anche questo.
Il credito ai consumatori porta, però, una piccola limitazione alla tua libertà di utilizzo del credito. Puoi richiedere la Cessione del Quinto solo se sei un privato cittadino (quindi, non una persona giuridica: un’associazione, una fondazione, ecc.) e se ti servirai del denaro ricevuto per scopi personali o familiari: rifare l’impianto elettrico di casa, acquistare nuovi mobili per la cucina, regalare a tuo figlio il matrimonio dei suoi sogni, ecc. Ne deriva che non otterrai la Cessione del Quinto se le tue motivazioni sono di tipo commerciale: comprare nuovi telai per la tua azienda tessile, finanziare la tua nuova start up e così via.
Da un punto di vista pratico, la Cessione del Quinto è un finanziamento che permette di ottenere fino a 75.000 € sulla base di diversi fattori: tra i principali rientrano l’importo del tuo reddito o della tua pensione e la durata del prestito.
Il rimborso viene pianificato secondo un programma mensile di pagamenti: ogni mese il tuo datore di lavoro o l’ente di previdenza trattengono ⅕ del tuo stipendio o della tua pensione e lo versano alla banca o alla società finanziaria che eroga il prestito.
Ecco, quindi, che hai scoperto uno dei principali vantaggi della Cessione del Quinto: la comodità. Non hai scadenze mensili da ricordare, i pagamenti vengono effettuati direttamente dal tuo datore di lavoro o dall’ente di previdenza.
Un’altra caratteristica peculiare della Cessione del Quinto è la costanza: non devi preoccuparti di affrontare aumenti improvvisi dell’importo delle rate, dal momento che esse non cambiano per tutta la durata del piano di ammortamento. Tale particolarità è resa possibile dai tassi d’interesse, che sono fissi e, pertanto, non sono suscettibili di eventuali fluttuazioni.
Non da ultimo, bisogna sottolineare il fatto che la Cessione del Quinto può essere richiesta da tutti i lavoratori dipendenti statali, pubblici o impiegati in aziende private, purché siano stati assunti con contratto a tempo indeterminato o determinato.
Anche i pensionati possono godere della Cessione del Quinto, a patto che percepiscano una pensione superiore alla minima stabilita per legge. Proprio per loro, inoltre, esistono delle agevolazioni: se sei in pensione e sei interessato al finanziamento, assicurati che l’istituto di credito a cui intendi rivolgerti abbia aderito alla Convenzione INPS.
I limiti di età per richiedere la Cessione del Quinto
La Cessione del Quinto può essere richiesta al momento del compimento dei 18 anni, quando si raggiunge la maggiore età e la capacità di agire (secondo quanto stabilito dal Codice Civile italiano). Su questo punto concorda la stragrande maggioranza delle banche e delle società finanziarie: bisogna essere maggiorenni per avere accesso al credito.
Per quanto riguarda il limite superiore di età, per i pensionati, c’è qualche divario: alcuni enti accettano richieste per prestiti il cui piano di ammortamento termini entro il compimento degli 80 anni, altri si spingono anche fino ai 85 anni compiuti.
La regola, però, resta la stessa: se, ad esempio, desideri rimborsare il credito in 120 mesi (10 anni), devi fare richiesta massimo a 75 anni, in modo che il piano di pagamento si concluda al raggiungimento dei tuoi 85 anni. Se, invece, pensi di saldare il debito in 60 mesi (5 anni), puoi firmare il contratto anche a 80 anni.
Per i dipendenti invece come limite massimo alla scadenza valgono i criteri pensionistici in vigore al momento della richiesta.
Insomma, resta sempre valido il consiglio di informarti preventivamente, in modo da evitare sorprese o spiacevoli perdite di tempo. Conoscere l’offerta, ti consentirà di scegliere il prodotto più adatto alle tue esigenze e di prendere la decisione più giusta per te.
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