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Quali documenti servono per richiedere l’Anticipo del TFS?
I documenti per richiedere l'Anticipo TFS

L’Anticipo del TFS è un prestito dedicato a tutti coloro che hanno lavorato nel settore pubblico o statale e che adesso sono andati in pensione. Si tratta di un finanziamento pensato per fornire in tempi ridotti la propria liquidità a tutti coloro che ne fanno richiesta.

Se anche tu sei un neo-pensionato e ti stai chiedendo quali sono i documenti necessari per avere accesso al tuo TFS senza aspettare le consuete lunghe tempistiche, questo è l’articolo che fa per te.

Prima di tutto

L’Anticipo del TFS è un finanziamento e come tale va richiesto presso una banca o un istituto finanziario. Se ti senti un po’ confuso e pensi di aver letto male, allora non sei interessato dalle vicende che riguardano il Trattamento di Fine Servizio e, probabilmente, sei più abituato a sentir parlare di TFR (Trattamento di Fine Rapporto). Tranquillo, non è ancora arrivato il momento di cambiare le lenti agli occhiali: il TFS è la liquidazione di carattere previdenziale che spetta ai lavoratori del settore pubblico e statale assunti a tempo indeterminato entro il entro il 31 Dicembre 2000.

Perché bisogna richiedere un finanziamento per ricevere la liquidazione? A differenza di quanto accade per altre categorie di lavoratori, chi ha diritto al TFS deve aspettare anche fino a 3 anni per percepire nelle loro totalità le somme che gli sono dovute. Tempo di attesa che aumenta per coloro che hanno usufruito dell’opzione Quota 100 per andare in pensione.

Se, invece, sai cos’è il Trattamento di Fine Servizio, devi sapere che ci sono alcune banche o istituti finanziari che accordano l’intero ammontare della liquidazione.

Ad esempio, se richiedi l’Anticipo TFS presso alcuni dei principali istituti di credito puoi ricevere fino al 100% del tuo TFS secondo un piano di ammortamento fino ad un massimo di 60 mesi.

Ecco i documenti per richiedere l’Anticipo del TFS

Di seguito trovi la lista dei documenti che generalmente vengono richiesti quando desideri ottenere l’Anticipo del TFS. Il consiglio resta sempre quello di contattare il tuo Consulente di fiducia o l’istituto finanziario presso cui intendi richiedere il finanziamento prima dell’incontro, per arrivare preparato con tutta la documentazione del caso. In particolare, qui sotto trovi una descrizione dei documenti che ti serviranno se decidi di rivolgerti ad alcuni dei principali istituti di credito:

  • un documento di identità in corso di validità.

Secondo quanto stabilito dalla legge italiana, è considerato un documento di identità un documento rilasciato dalla Pubblica Amministrazione italiana o estera, che ha la funzione di attestare l’identità della persona che lo possiede.

La mente corre subito alla classica carta d’identità che la maggior parte dei cittadini o dei residenti in Italia porta con sé quotidianamente. Tuttavia, essa non è l’unico documento considerato valido quando si tratta di certificare l’identità di una persona: hanno uguale valore anche il passaporto o altri documenti (come, la patente di guida oppure il libretto della pensione), a patto che siano stati emessi o rinnovati da un’Amministrazione dello Stato e che riportino una chiara fotografia del titolare. La tessera sanitaria, ad esempio, non va bene come documento di identità, poiché non è corredata da nessuna fotografia;

  • il codice fiscale.

Non si tratta di un documento a sé stante, ma di un’informazione che si trova su un documento: la tessera sanitaria. Il codice fiscale viene rilasciato dall’Agenzia delle Entrate ed è composto da 16 caratteri (sia lettere che numeri). I primi 15 esprimono alcune informazioni in merito alla persona, mentre il sedicesimo carattere svolge una funzione solamente di controllo. Nello specifico, il codice fiscale riporta in forma abbreviata il cognome, il nome, l’anno, il mese, il giorno e il comune di nascita e il sesso del suo titolare.

  • il primo cedolino della pensione.

Appena disponibile, devi fornire alla banca o all’istituto finanziario a cui ti sei rivolto per ottenere l’Anticipo del TFS, il primo cedolino della pensione. È un documento con il quale dovrai prendere familiarità, poiché su di esso trovi tutte le informazioni relative alle somme versate mensilmente dall’INPS e che vanno a costituire la tua pensione.

Per consultare i cedolini esistono diversi modi, ad esempio puoi vederli direttamente sul sito dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.

  • l’ultima Certificazione Unica (CU o ex-CUD).

Si tratta di un documento fiscale che attesta il reddito percepito da un lavoratore o da un pensionato. Spetta al datore di lavoro o all’ente di previdenza far pervenire tale documento al contribuente in forma cartacea o telematica.

  • il piano di liquidazione TFS in corso di validità.

Ricorda, infine, che per richiedere in anticipo il tuo Trattamento di Fine Servizio devi aspettare di accedere effettivamente alla pensione: puoi avanzare la richiesta solo nel momento in cui il rapporto di lavoro cessa e tu approdi nel tanto atteso mondo dei pensionati. Insomma, devi essere un neo-pensionato per ottenere l’Anticipo del TFS.
Adesso sai quali documenti servono per richiederlo. Se hai altre curiosità, contatta un Consulente: sarà disponibile per rispondere alle tue domande!

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